Un finanziamento significativo per la conservazione del patrimonio culturale in Sicilia, con il restauro di chiese e opere d’arte.
Attraverso i fondi Pnrr e del Ministero dell’Interno, la Soprintendenza di Catania ha annunciato un finanziamento di 6,6 milioni di euro per il restauro e la manutenzione straordinaria di chiese, dipinti, sculture e arredi lignei di sette chiese situate in diverse province della Sicilia.
Un investimento per il patrimonio culturale
I lavori di restauro inizieranno nel 2024, che potranno finalmente donare nuova vita a sette chiese di Catania e provincia, alcune delle quali chiuse ormai da molti anni. Si tratta di un finanziamento di 6,6 milioni di euro, volti a ristrutturare anche dipinti, sculture e arredi lignei, delle strutture situate a Catania, Acireale, Adrano, Giarre e Caltagirone.
Questi lavori sono finanziati con oltre 3 milioni di euro di Fondi Pnrr – dedicati al restauro di chiese di proprietà del Fondo edifici di culto – e altri 3,6 milioni di euro circa di fondi del Ministero dell’Interno.
I progetti per le chiese siciliane
L’annuncio è stato dato durante una conferenza stampa organizzata dalla Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Catania. Il prefetto Carmela Librizzi, l’arcivescovo Luigi Renna e la Soprintendente Irene Donatella Aprile, hanno riferito di due progetti, uno dei quali appena completato, che prevede una “sorpresa”.
Come riporta l’ANSA, il primo riguarda un piccolo restauro concluso a San Benedetto, una chiesa in cui vive ancora una piccola comunità monastica di religiose benedettine. Qui, è stata scoperta inoltre la presenza di due puttini affiorati da sotto l’intonaco, confermando la presenza degli affreschi settecenteschi.
Il secondo progetto riguarda una grande mostra artistica dal taglio storico, sui beni degli ordini monastici e conventuali del Fec, che sarà visitabile in primavera nelle sale del museo Diocesano.